via Brodolini: Verde e resilienza – Cormano Città Spugna
Anche Cormano ha scelto di affrontare le sfide del cambiamento climatico adottando soluzioni innovative di drenaggio urbano sostenibile. Una porzione di area verde al confine con Bresso – tra la sponda sinistra del fiume Seveso, via Brodolini e la piattaforma ecologica comunale – è al centro di una trasformazione che unisce resilienza ambientale e rigenerazione urbana.
La realizzazione di un’area di bioritenzione consente di intercettare e drenare le acque piovane provenienti da via Brodolini. Attraverso un sistema integrato di pozzi perdenti, asfalto drenante e un bacino idrico naturalizzato, l’acqua viene raccolta e progressivamente assorbita dal terreno, alleggerendo il carico sulla rete fognaria e contribuendo a prevenire fenomeni di allagamento sempre più frequenti. Davanti all’intervento è stata realizzata una pista ciclabile in asfalto drenante.
L’area, che si trova all’interno del Parco Nord, è stata rinaturalizzata con essenze vegetali selezionate per la loro funzionalità ecologica: specie autoctone e palustri, come carici, iris, selcerella a scopo ornamentale, oltre ad alberature resistenti come orniello e frassino. Sono state inoltre introdotte erbacee perenni come peroschia e salvia, apprezzate anche dagli impollinatori.
Il progetto non si limita a un singolo ambito: altri interventi idraulici interessano il tratto cormanese di via dei Bravi, rafforzando il sistema complessivo di drenaggio urbano. Il risultato è un’infrastruttura verde multifunzionale, in grado di migliorare la sicurezza idraulica, la biodiversità locale e la qualità dell’ambiente urbano.